Il miracolo di Marcellino
Liberamente ispirato al libro "Marcellino pane e vino" di Josè Maria Sanchez-Silvia, divenuto poi un celebre film, questo musical, con testi di Paolo Galli e musiche di Marco Frisina, commuove e diverte allo stesso tempo.
Racconta la storia di un bambino la cui mamma, malata gravemente, è costretta ad abbandonarlo in fasce davanti alla porta di un convento.
I frati lo accolgono e allevano con cura ed amore.
Marcellino, crescendo, sente il bisogno di un amico e lo trova in un crocifisso abbandonato nella soffitta del convento. E quest'amico esaudirà il suo desiderio più grande....
Questo musical è stato una vera sfida per il nostro gruppo: poco tempo per metterlo in scena, un bambino come protagonista, il copione impegnativo e commovente, lo stile di musica diverso dal nostro solito.
Ci è stato chiesto da don Alberto poco prima di Natale per la conclusione della "Settimana Biblica" parrocchiale, il cui tema, quest'anno, era l'Eucaristia. La storia di Marcellino aiuta a capire meglio questo dono di amore che Dio ha fatto a tutti noi. Così, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a lavorarci su all'inizio del nuovo anno. Abbiamo adattato scenografie e costumi, facendo migliorie e completando ciò che ci mancava. Abbiamo montato 4 balletti e studiato scene e canti, quel poco che il tempo ci ha permesso, e siamo andati in scena il 6 Marzo.
Il successo è stato davvero grande e, lo confessiamo, anche un po' inaspettato. Abbiamo catturato l'attenzione di grandi e piccini e tutti sono usciti dal teatro con una lacrima di commozione. Marcellino è entrato davvero nel cuore di ognuno delle persone che era lì a guardarci.
Trascinati dall'entusiasmo della prima, abbiamo riproposto lo spettacolo la sera della Domenica della Palme, il 17 Aprile 2011. Anche il tema della Passione, così come era stato per l'Eucarestia, ha trovato un eccelente testimone: Gesù stesso, che, dalla croce, racconta a Marcellino, e ad ognuno di noi, la sua storia d'amore.
Racconta la storia di un bambino la cui mamma, malata gravemente, è costretta ad abbandonarlo in fasce davanti alla porta di un convento.
I frati lo accolgono e allevano con cura ed amore.
Marcellino, crescendo, sente il bisogno di un amico e lo trova in un crocifisso abbandonato nella soffitta del convento. E quest'amico esaudirà il suo desiderio più grande....
Questo musical è stato una vera sfida per il nostro gruppo: poco tempo per metterlo in scena, un bambino come protagonista, il copione impegnativo e commovente, lo stile di musica diverso dal nostro solito.
Ci è stato chiesto da don Alberto poco prima di Natale per la conclusione della "Settimana Biblica" parrocchiale, il cui tema, quest'anno, era l'Eucaristia. La storia di Marcellino aiuta a capire meglio questo dono di amore che Dio ha fatto a tutti noi. Così, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a lavorarci su all'inizio del nuovo anno. Abbiamo adattato scenografie e costumi, facendo migliorie e completando ciò che ci mancava. Abbiamo montato 4 balletti e studiato scene e canti, quel poco che il tempo ci ha permesso, e siamo andati in scena il 6 Marzo.
Il successo è stato davvero grande e, lo confessiamo, anche un po' inaspettato. Abbiamo catturato l'attenzione di grandi e piccini e tutti sono usciti dal teatro con una lacrima di commozione. Marcellino è entrato davvero nel cuore di ognuno delle persone che era lì a guardarci.
Trascinati dall'entusiasmo della prima, abbiamo riproposto lo spettacolo la sera della Domenica della Palme, il 17 Aprile 2011. Anche il tema della Passione, così come era stato per l'Eucarestia, ha trovato un eccelente testimone: Gesù stesso, che, dalla croce, racconta a Marcellino, e ad ognuno di noi, la sua storia d'amore.