Aggiungi un posto a tavola
Un classico della commedia musicale italiana, scritto da Garinei e Giovannini con la collaborazione di Iaia Fiastri: è questo lo spettacolo presentato alla festa diocesana della famiglia, al Palasport degli arci!
Don Silvestro, parroco di un piccolo e immaginario paese di montagna, riceve una strana telefonata: Dio lo avvisa che ci sarà il secondo diluvio universale e lui e il suo paese saranno gli unici a salvarsi. Come un nuovo Noè, Silvestro dovrà costruire una grande arca, ma l'ostacolo più grande sarà convincere la sua gente e, soprattutto, Crispino, il sindaco del paese.
La comicità tipica di tutte le opere firmate Garinei e Giovannini trova in questa commedia una delle massime espressioni, in cui sorrisi e spunti di riflessione trovano un equilibrio vincente. Così, accanto a situazioni divertenti, si affiancano temi molto profondi ed attuali: il rapporto genitore-figli, l’accoglienza, il superare il pregiudizio, la collaborazione…
Il tutto accompagnato da una colonna sonora entrata nel cuore di tutti: sfido a trovare qualcuno che non abbia canticchiato, almeno una volta, le parole della prima canzone "Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più…" E questa canzone si adatta perfettamente allo spirito della nostra compagnia, sempre pronta a “spostare un po’ la seggiola e dividere il companatico” per dare spazio a chiunque abbia voglia di unirsi a noi!
Questo spettacolo, adattato, montato e messo in scena in brevissimo tempo, ha visto recitare alcuni componenti della compagnia che negli ultimi spettacoli si sono dedicati ad altri ambiti. Questo perché nel passato è già stato rappresentato questo copione, quando non esisteva ancora una vera a propria compagnia, ma solo un gruppo di amici che condividevano la passione per il teatro. Allo stesso modo, non essendoci i gruppi dei musicisti e dei cantanti (visto che sono state usate le canzoni originali dello spettacolo, tranne alcune, con i cori, che hanno permesso a qualche attore di cantare la parte solista), chi di solito ricopre questi ruoli si è cimentato nella danza, nella recitazione o come assistente di scena!
Il copione, naturalmente, è stato adattato alle nostre esigenze, senza, però, stravolgere la storia, ma rimanendo il più possibile fedeli al testo originale. La stessa cosa vale per le musiche, tra cui sono stati scelti i brani più significativi o più funzionali al nostro adattamento. Anche in questo spettacolo, dagli autori stessi definito una “favola”, costumi e scenografia hanno voluto sottolineare questo aspetto fantastico, utilizzando colori vivaci, prospettive speciali, oggetti di scena ed accessori divertenti!
Una piccola chicca: il telo rappresentante la piazza (che è lo stesso utilizzato anche per Pinocchio) rappresenta una piazza di Tivoli, Piazza Rivarola, con una sola modifica: la presenza della chiesa in primo piano a destra, non presente nella realtà
Come dice la canzone da cui prende il nome questo musical, anche noi possiamo davvero dire che abbiamo avuto ancora una volta la conferma che “sorridendo al nuovo ospite” e “non facendolo andare via” “RADDOPPIA L’ALLEGRIA!” di tutto il gruppo, che si arricchisce enormemente!
Don Silvestro, parroco di un piccolo e immaginario paese di montagna, riceve una strana telefonata: Dio lo avvisa che ci sarà il secondo diluvio universale e lui e il suo paese saranno gli unici a salvarsi. Come un nuovo Noè, Silvestro dovrà costruire una grande arca, ma l'ostacolo più grande sarà convincere la sua gente e, soprattutto, Crispino, il sindaco del paese.
La comicità tipica di tutte le opere firmate Garinei e Giovannini trova in questa commedia una delle massime espressioni, in cui sorrisi e spunti di riflessione trovano un equilibrio vincente. Così, accanto a situazioni divertenti, si affiancano temi molto profondi ed attuali: il rapporto genitore-figli, l’accoglienza, il superare il pregiudizio, la collaborazione…
Il tutto accompagnato da una colonna sonora entrata nel cuore di tutti: sfido a trovare qualcuno che non abbia canticchiato, almeno una volta, le parole della prima canzone "Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più…" E questa canzone si adatta perfettamente allo spirito della nostra compagnia, sempre pronta a “spostare un po’ la seggiola e dividere il companatico” per dare spazio a chiunque abbia voglia di unirsi a noi!
Questo spettacolo, adattato, montato e messo in scena in brevissimo tempo, ha visto recitare alcuni componenti della compagnia che negli ultimi spettacoli si sono dedicati ad altri ambiti. Questo perché nel passato è già stato rappresentato questo copione, quando non esisteva ancora una vera a propria compagnia, ma solo un gruppo di amici che condividevano la passione per il teatro. Allo stesso modo, non essendoci i gruppi dei musicisti e dei cantanti (visto che sono state usate le canzoni originali dello spettacolo, tranne alcune, con i cori, che hanno permesso a qualche attore di cantare la parte solista), chi di solito ricopre questi ruoli si è cimentato nella danza, nella recitazione o come assistente di scena!
Il copione, naturalmente, è stato adattato alle nostre esigenze, senza, però, stravolgere la storia, ma rimanendo il più possibile fedeli al testo originale. La stessa cosa vale per le musiche, tra cui sono stati scelti i brani più significativi o più funzionali al nostro adattamento. Anche in questo spettacolo, dagli autori stessi definito una “favola”, costumi e scenografia hanno voluto sottolineare questo aspetto fantastico, utilizzando colori vivaci, prospettive speciali, oggetti di scena ed accessori divertenti!
Una piccola chicca: il telo rappresentante la piazza (che è lo stesso utilizzato anche per Pinocchio) rappresenta una piazza di Tivoli, Piazza Rivarola, con una sola modifica: la presenza della chiesa in primo piano a destra, non presente nella realtà
Come dice la canzone da cui prende il nome questo musical, anche noi possiamo davvero dire che abbiamo avuto ancora una volta la conferma che “sorridendo al nuovo ospite” e “non facendolo andare via” “RADDOPPIA L’ALLEGRIA!” di tutto il gruppo, che si arricchisce enormemente!